Esiste una stanza a Tomorò dove si colora ovunque, in verticale come i veri pittori su fogli appesi alle pareti di sughero, in orizzontale sui fogli a terra, sulle mani e sui piedini se si vuole.
Colore a tutto tondo nell’atelier di pittura permanente che le mamme architetto ARCHIFORLITTLESTARS hanno progettato apposta per noi
Il laboratorio si ispira al modello CLOSLIEU di Stern, ma restringendone l’utilizzo a bambini molto piccoli, lo abbiamo rivisitato in modo da renderlo davvero a misura di bambino.
Le pareti in sughero hanno un’altezza di poco superiore al metro, pian piano si stanno colorando di segni lasciati dallo spontaneo debordare, di tracce appositamente lasciate, memoria di un flusso creativo e libero, che stratifica cambiando continuamente forma.
La tavolozza centrale ha una base solida in legno grezzo ad altezza bambino e gli elementi colore sono staccabili/rimovibili, in modo tale da poter essere tolti e posizionati a terra ed essere fruibili anche dai più piccoli.
Ogni elemento colore ha un apposito buco per il bicchiere del colore e quello dell’acqua e lo spazio per riporre il pennello.
Ai bambini vengono spiegate le regole fondamentali: ogni pennello verrà riposto in corrispondenza del suo colore, si può dipingere ovunque, ognuno sarà libero di esprimere la propria creatività senza fine estetico, ma solo esperienziale, in un clima di accoglienza e non giudizio.
La musica in sottofondo, classica o suoni della natura, è una costante che serve a sostenere la creatività e favorire un clima di serenità e piacevolezza.
Le mamme sono le benvenute nel nostro atelier, spesso accompagnano i loro cuccioli e si lasciano travolgere dal fluire delle tempere, delle emozioni di condividere un foglio, dallo stupore di comunicare attraverso un linguaggio nuovo, non verbale, ma così intimo da lasciar traccia, e non solo sulle pareti.